Come affrontare una ristrutturazione
- INTRODUZIONE:
Con il termine di ristrutturazione si intendono oggi, erroneamente, tutti gli interventi e le lavorazioni necessari in un restyling di un qualsiasi immobile.
Il D.P.R. 380/2001 ha introdotto la nomenclatura specifica e la definizione di ciascun termine (integrata e modificata da successive leggi), a seconda degli interventi da realizzare. Abbiamo quindi (indicando solo quelli più usuali nel campo del restyling di appartamenti):
- Manutenzione ordinaria;
- Manutenzione straordinaria;
- Restauro e risanamento conservativo;
- Ristrutturazione edilizia;
E' importante, prima di dare inizio ai lavori, determinare in quale tipologia di intervento ricadono i lavori che abbiamo intenzione di effettuare (anche per evitare inutili e dispendiose sanzioni). Diventa quindi fondamentale rivolgersi ad un tecnico di fiducia che può aiutarci a districarci nella materia, e guidarci nel disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie al fine del rilascio del titolo abilitativo, autorizzazzione con la quale il Comune permette la realizzazione degli interventi previsti (contatta i nostri tecnici).
Ricordiamo che per la maggior parte degli interventi, e per quelli solitamente realizzati nel restyling di immobili, è obbligatorio il titolo abilitativo rilasciato dal Comune.
Inoltre, ogni Comune dispone di un proprio Regolamento Edilizio, che disciplina l'attività edilizia nel territorio del Comune; non è quindi possibile fare qualsiasi cosa, ma bisogna, appunto, rispettare il Regolamento (che, in caso contrario, comporterebbe il mancato rilascio del titolo abilitativo e conseguente diniego alla realizzazione dell'intervento). Anche per questo motivo, è fondamentale rivolgersi ad un tecnico di fiducia, in modo da poter predisporre un progetto conforme al Regolamento Edilizio del Comune.
ITER CONSIGLIATO:
Per eseguire una ristrutturazione senza pensieri, nel rispetto delle regole, norme e leggi, si suggerisce quanto segue:
1) Una volta deciso di intervenire all'interno del proprio immobile (indipendentemente da quello che si ha in mente di realizzare), è importante contattare un tecnico di fiducia (contatta i nostri tecnici), al fine di valutare quanto riportato sopra, quindi l'eventuale necessità di titolo abilitativo, e la fattibilità dell'intervento con il regolamento edilizio comunale e il regolamento d'igiene;
2) Chiedere al Tecnico un progetto preliminare, che sia predisposto sulle proprie esigenze e disponibilità economica, e che proponga, più soluzioni;
3) Una volta scelta la soluzione, il Tecnico predispone approfondirà il progetto, realizzando quelli che si chiamano progetto definitivo ed esecutivo, redigerà il Computo metrico estimativo, con il quale è possibile valutare esattamente i costi dell'intervento, e il Capitolato dei lavori, nel quale sono riportate e dettagliate tutte le lavorazioni previste;
4) Contestualmente si predispone il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), se richiesto secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
5) Nel frattempo si procede con la domanda per il rilascio del titlolo abilitativo al Comune, predisponendo tutta la documentazione e le tavole grafiche necessarie;
6) Si chiedono i preventivi a più ditte, le quali devono consegnare, allegati all'offerta, i documenti attestanti la regolarità della ditta (Iscrizione alla CCIA, DURC ed eventuale assicurazione);
7) Scelta la ditta, si procede alla firma del contratto d'appalto;
8) Si iniziano i lavori e si segue il cantiere con la Direzione Lavori;
9) Si conclude con l'accatastamento e l'eventuale modifica dell'agibilità;
Scritto da Arch. Marco Rossetti
22/07/2017
inoltre:
visualizza il quadro riassuntivo dei titoli edilizi e relativi interventi aggiornato al decreto SCIA 2, D.lgs 222/2016.
visualizza il quadro riassuntivo dei titoli edilizi e relativi interventi del Comune di Roma.
visualizza il D.P.R. 380/2001.